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La teroria bioenergetica nella selezione del personale

Cap. 4 Possibilità di utilizzo della Teoria Bioenergetica nella Selezione del Personale

4.2 Alexander Lowen e l'Analisi Bioenergetica

Alexander Lowen, paziente ed allievo di Wilhel Reich, nominò questa energia: bioenergia. Dopo morte di Reich nel 1957, Lowen iniziò un lavoro importante con il suo socio John Pierrakos e da questa profonda esperienza nacque la bioenergetica (Alexander Lowen, 1983, pag. 31). Successivamente, Alexander Lowen affiancò il lavoro bioenergetico. Invece che limitarsi all’intervento terapeutico con pressioni e manipolazioni, tipiche della vegetoterapia carattero-analitica, Lowen introdusse posizioni di stress che favorivano il rilassamento della muscolatura cronicamente contratta. La vibrazione annuncia il rilassamento delle tensioni e rappresenta un importante tecnica dell’analisi bioenergetica. Lowen si accorse di come le tensioni muscolari croniche riducevano, anche notevolmente, il libero fluire dell'energia. Ad esempio, il diaframma particolarmente contratto agisce come una restrizione dello spazio per respirare, riducendo l’ossigenazione dell’organismo e così il livello energetico. La respirazione prevalentemente o esclusivamente toracica permette all’individuo di non sentire le emozioni. Per favorire la respirazione naturale e piena, Lowen si avvale sul cavalletto bioenergetico, da lui inventato. Quando la corrente energetica è bloccata, si perde una parte di vitalità, che condiziona l’espressione della personalità. A fronte di questo fenomeno fisico e psichico, appare tristezza e depressione. Il soggetto in lotta con sé stesso, tende a usare la sua forza di volontà per svolgere le mansioni quotidiane. Così facendo, è faticoso coltivare relazioni sociali, familiari o provare piacere. Si riduce la gioia di vivere e si è assorbiti da uno stato psicofisico che porta nella direzione di un’esistenza triste e noiosa. Il mondo appare in bianco e nero, le sfumature di grigio si sostituiscono ai meravigliosi colori delle stagioni. (Alexander Lowen, 1983) Il radicamento (grounding), scoperto da Alexander Lowen (Alexander Lowen, 1983), ha come obiettivo la connessione con la realtà, sia dal punto di vista energetico, sia smascherando le illusioni dell’io. Per avere un buon contatto con la realtà, è importante che l'energia, come i flussi corporei, scorra e si espanda senza blocchi o restrizioni nell’organismo, soprattutto riguardo gli organi di senso e di contatto con il mondo esterno. Come avviene spontaneamente in un bambino, prima che l’ambiente lo condizioni. Egli gioisce quando è felice, piange quando è triste o arrabbiato o frustrato. Tutto il suo corpicino rappresenta le sue emozioni con armonia. Di una persona capace di analisi della realtà si dice che ha i piedi per terra. Avviene anche per effetto delle reali sensazioni di appoggio dei piedi sul terreno. Se nel corso dello sviluppo le emozioni del bambino si scontrano con il rifiuto, la punizione, l’umiliazione, la paura, il bambino impara a controllare le emozioni. Così facendo, i muscoli collegati alla libera espressione si contrarranno cronicamente e questo condizionerà le mobilità articolari e di conseguenza postura e movimento.

• I blocchi nella gola e nelle mascelle ci impediscono di piangere o di gridare; ma ci impediscono anche di cantare o di urlare di gioia.
• I blocchi nelle spalle e nelle braccia frenano non soltanto la voglia di aggredire e di colpire, ma anche il nostro desiderio di abbracciare.
• I blocchi nella vita ci impediscono di piangere e gridare e ci limitano il respirare e il sospirare.
• La muscolatura collegata agli arti inferiori e ai piedi, se contratta, blocca il flusso energetico verso la ribellione, ma riduce anche la capacità di stare in piedi e di essere indipendenti.
• Ci sono molti muscoli che uniscono il bacino al tronco e agli arti inferiori, come quelli della parte bassa della schiena, delle natiche, degli arti inferiori, del pavimento pelvico. Tutti questi muscoli sono coinvolti nel controllo della sessualità e delle funzioni escretorie.

Dott.ssa Manuela Aruta

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