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La teroria bioenergetica nella selezione del personale

Cap. 4 Possibilità di utilizzo della Teoria Bioenergetica nella Selezione del Personale

4.1 Cenni storici

La bioenergetica affonda le sue radici nell'opera di Sigmund Freud, fondatore della psicoanalisi. All'epoca di Freud, i pazienti soffrivano di molte malattie che la medicina non era in grado di guarire: paralisi, cecità, attacchi epilettici, amnesia e perdita di sensibilità corporea. Freud scoprì che questi sintomi potevano dipendere da esperienze infantili, principalmente di dolore e terrore, che la mente aveva rimosso e che il corpo aveva registrato. Favorendo la catarsi di traumatiche esperienze infantili, Freud riuscì a guarire le conversioni dallo psichico al corporeo e coniò il termine psicanalisi per definire questo approccio. Secondo Freud, quando l’inconscio comunicava alla coscienza il suo contenuto, la coscienza diventava consapevole delle esperienze traumatiche infantili e interrompeva la modalità adattiva attraverso la quale la repressione di questi ricordi sfociava in sintomi nel corpo. I sintomi erano tali in assenza di patologie organiche. Per favorire questo processo Freud analizzava i sogni dei pazienti, i lapsus, le associazioni libere ed il transfert. Il transfert è un fenomeno psichico mediante il quale un individuo regredisce al mondo dell’infanzia e rivive le stesse esperienze, anche se non presenti nella realtà. Le persone possono vedere i loro amici, i loro bambini, i cari, gli estranei in determinate condizioni e il loro terapeuta in modo non reale, ma proiettando su loro i propri vissuti infantili che li ha traumatizzati. Le persone fanno passare antichi ricordi repressi e dolorosi, proiettandoli sulle persone nella vita reale e attuale. La psicanalisi si basa sulle produzioni verbali. Wilhelm Reich, allievo di Freud, pone particolare attenzione ai processi corporei, piuttosto che le produzioni verbali, ritiene i processi del corpo la sede di energie vegetative. Come Freud osservò una frattura tra memoria conscia ed inconscia, Reich pose l’attenzione sulla disarmonia fra le varie attività corporee. La teoria richiama mette in parallelo l'inibizione di pensieri e ricordi emotivamente intensi con la limitazione dell’onda respiratoria. La riduzione dell’ossigenazione condiziona il metabolismo dell'organismo, riducendo il livello energetico e la naturale vitalità. L’energia dell’organismo è in proporzione diretta col metabolismo ed il metabolismo è condizionato dalla qualità di inspirazione ed espirazione. La qualità del respiro è determinata dalla possibilità dei polmoni di espandersi sia orizzontalmente aprendo il torace, sia verticalmente nella cavità addominale, rilassando il diaframma. Nella combustione, come l’intensità della fiamma è condizionata dall’ossigeno presente nell’ambiente, per l’organismo, la sua energia è condizionata dall’ampiezza dell’onda respiratoria. Se si presenta nell’individuo la necessità di ridurre il livello energetico è necessario diminuire la quantità di aria in entrata e in uscita; limitare e bloccare il respiro rappresenta il meccanismo di difesa più antico. La respirazione si attua con inspirazione ed espirazione che, utilizzando integralmente il corpo, rappresenta a livello fisico le emozioni collegate. La modificazione del respiro spontaneo e naturale riguarda l’età compresa da 0 a 6 anni, definita età dello sviluppo. Per questo motivo, le tensioni muscolari croniche e non presenti nella coscienza dei muscoli del corpo, limitando l’onda respiratoria, inducono la frammentazione dell'organismo, come nel corpo, così nella psiche. L'Analisi del Carattere proposta da Wilhelm Reich è mezza importante di intervento terapeutico attraverso una tecnica che prende il nome di Vegetoterapia carattero-analitica. L’obiettivo è quello di ristabilire il flusso dell'energia bloccata nel corpo dalle rigidità difensive che, come si è detto, si manifestano nel corpo e nella psiche in un processo dialettico integrato. Nella selezione del personale è importante osservare le tensioni del corpo dei candidati, anche per dedurre il loro livello energetico che potrebbe condizionare le reazioni del candidato sotto stress. La possibilità di attingere pienamente alle proprie risorse dipende anche dal livello energetico del proprio corpo, che riverbera negli aspetti della personalità. (Alexander Lowen, 1983).

Dott.ssa Manuela Aruta

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