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psicologia e fitness, analisi bioenergetica e fitness
Questo spazio nel sito trae l'ispirazione da una conferenza
presso la sede SIAB di Milano, Via Vallazze n° 82. Milano, martedì 11 marzo 2014, ore 21
"Bioenergetica e fitness, il corpo protagonista. Forza, energia e armonia. Il possibile ruolo
del terapeuta bioenergetico nei centri fitness"
Relatore
Dr. Cosimo Aruta - Psicologo, psicoterapeuta, analista bioenergetico.
BIOENERGETICA E FITNESS
Il ruolo e l’importanza dell’analista bioenergetico all’interno dei centri fitness, salute e benessere.
L’attività fisica praticata nei centri fitness si propone frequentemente
due obiettivi:
l’aumento del tono muscolare e il calo del peso lipidico.
E’ spesso trascurata l’armonia che apre l’attività al piacere del movimento e dell’equilibrio, in sintonia con un corpo vitale. Un approccio bioenergetico al fitness osserva l’individuo nella sua interezza e permette agli istruttori e ai personal trainers di radicarsi nel loro lavoro, considerando il corpo dei clienti in modo olistico e non meccanicistico. Sarà possibile condividere la lettura del corpo e, di conseguenza l’elaborazione di un programma di allenamento arricchito degli accorgimenti fisiologici (modalità di esecuzione degli esercizi). Un intervento che valorizza la soggettività, non standard e protocolli allenanti che, sebbene rappresentino una buona approssimazione generale, non rispettano la persona. Gli interventi classici abusano frequentemente della forza di volontà e creano conflitti intrapsichici. Queste situazioni sono incoraggiate dai valori dell’Io, ma favoriscono la scissione e non l’integrazione tra il pensare e il sentire. Si crea un’atmosfera narcisistica, dove la “perfezione” ispirata a un modello non riesce a rispettare l’attività proposta: centro benessere, wellness, fitness, etc. L’analista bioenergetico rappresenta il ponte di congiunzione tra la potenza e l’efficacia della ginnastica con carichi progressivi ed il rispetto del corpo nella sua interezza (vitalità, grazia e bellezza). Per questo è importante valutare le limitazioni articolari non solo dal punto di vista meccanico, ma anche e soprattutto da quello emozionale.
La conferenza tratterà brevemente l’allenamento di fitness proposto nelle palestre con riflessioni bioenergetiche, partendo dalla visione del corpo, delle posizioni difensive manifestate nella mobilità articolare, in particolare delle articolazioni:
tibio-tarsica (caviglia)
coxo-femorale (anca)
lombo-sacrale (bassa schiena)
scapolo-omerale (spalla)
scapolo-toracica (spalle indietro e avanti)
sterno-costo-clavicolare (elevazione e depressione del cingolo scapolare)
DIMAGRIRE
Seguirà una trattazione del dimagrimento dal punto di vista della teoria
reichiana. Uno dei principi della teoria reichiana è l'aver correlato l'inibizione della reattività emotiva con la limitazione della respirazione e l'aver evidenziato come le variazioni nell'assunzione di ossigeno influiscano sui processi metabolici dell'organismo, variandone il livello energetico e la naturale motilità.
L’energia dell’organismo dipende dal metabolismo e il metabolismo dipende dalla respirazione. Come per una fiamma, la sua vivacità e vitalità dipende dall’ossigeno presente nell’ambiente, così per l’organismo umano l’energia dipende dalla profondità del respiro. Per ridurre il livello energetico è necessario ridurre la respirazione; limitare e bloccare il respiro è il meccanismo di difesa più primitivo.
Riflessioni tra i metabolismi energetici, la respirazione, il “sentire” di Alexander Lowen e le tecniche utilizzate nei centri di fitness.
Vorrei concludere la conferenza presentando il mio progetto fitness: l’analista bioenergetico, le classi di esercizi e il sostegno a istruttori e personal trainers, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista della consapevolezza di se nello svolgimento della professione.
TRACCIA CONFERENZA
Nelle prime fasi della vita ogni bambino sperimenta la differenza tra la propria spontaneità che espande l’energia vitale del suo corpicino e le frustrazioni dell’ambiente che lo vorrebbe conforme a regole, ideali dei genitori e miti di famiglia. Quando la differenza si presenta eccessiva per le capacità di sopportazione del fanciullo, egli è costretto ad adattarsi restringendo così l’ampiezza dello spettro energetico che evolve con il tempo.
Come una piantina modifica la sua forma per meglio orientare le foglie verso una fonte luminosa, così il bambino plasma il suo corpo in modo da ottenere una forma adatta al tipo di luce della sua famiglia. Il nostro organismo funziona come un tutto. Ogni disturbo influenza l’intera persona.
Non può esserci distinzione tra disagio mentale e disagio fisico o tra dolore mentale e fisico.
Nel decennio fra il 1930 e il 1940 ero stato direttore atletico di vari campi estivi e avevo notato che un programma regolare di attività fisica non solo migliorava la mia salute fisica, ma aveva anche un effetto positivo sul mio stato mentale. (Alexander Lowen).
Il premio Nobel Albert Szent-Gyorgi (1893-1986), chimico ungherese, ha vinto il premio Nobel nel 1937 per la sua scoperta dell’acido ascorbico o vitamina C. Egli ha affermato che ci vuole energia per muovere le ruote della vita. Tale energia è formata dai processi metabolici del corpo.
BAMBINI e REPRESSIONE DELL’AMBIENTE
Quando l'espressione di un sentimento non è accettata nel mondo del bambino, egli è costretto ad inibire l'emozione attraverso la contrazione dei muscoli atti all'espressione dell'emozione stessa. Quando questa inibizione è protratta a lungo nel tempo:
1) l'Io abbandona il controllo sull'azione proibita e ritira l'energia dall'impulso.
2) Il controllo dell'impulso diventa allora inconscio e il muscolo rimane in questo caso contratto, rigido.
3) La mobilità dell'articolazione collegata a quel muscolo risulta gravemente limitata, con conseguente modificazione della muscolatura stessa, dal punto di vista del suo trofismo.
Una personalità sana è una personalità vibrante e un corpo sano è un corpo pulsante.
Gli individui il cui corpo non vibra sono emotivamente morti.
Quando il corpo di un essere umano "fa le fusa", possiede la libertà di movimento,
la grazia e l'armonia di un animale. Quelli che possiamo
osservare come "difetti del corpo", dati soprattutto da posture,
rigidità e atteggiamenti, sono il risultato di tensioni muscolari croniche. Si sviluppano come inibizione del movimento e possono essere scaricate solo con la sua liberazione.
Ogni muscolo in tensione è un muscolo contratto che deve essere allungato per poter riattivare il suo potenziale di movimento.
Essendo un tessuto allungabile se retratto, la distensione attiva di un muscolo
spastico lo porterà spesso a vibrare. La vibrazione, a
prescindere dalla sua qualità, serve a sciogliere la cronica
spasticità del muscolo e restituire l'armonia fisica donataci
dalla natura. Le tensioni muscolari croniche hanno origine nel
corso dell'infanzia, si cronicizzano attraverso la costante
ripetizione e permangono nella vita adulta. Per questo motivo
Alexander Lowen afferma che il corpo é la mappa dell'inconscio
di un individuo.
CONSAPEVOLEZZA CORPO – CONSAPEVOLEZZA
di SE’. Tratto da: Alexander
Lowen – La voce del corpo – pag. 102.
Nella persona non consapevole ci sono zone del corpo prive di sensazione e perciò assenti alla coscienza:
Espressione del volto, gambe, natiche, schiena, spalle.
Questa mancanza di consapevolezza indica che la persona ha perduto la visione globale della funzione di queste parti del corpo di cui non è consapevole.
Chi non sente le gambe manca di un senso di sicurezza perché è privo della convinzione interiore che le gambe lo sosterranno.
Le natiche funzionano da contrappeso per mantenere la normale postura eretta. Le natiche ripiegate in dentro ricordano un cane con la coda tra le gambe. L’individuo che assume questa postura ha perso la sua naturale baldanza, che può essere compensata solo da una posa esagerata dell’Io basata sulla rigidità. Se invece le natiche sono tirate indietro, perde la capacità di fare oscillare in avanti la pelvi in modo sessualmente aggressivo. Il suo corpo rivela una lordosi, soffre di inadeguatezza sessuale perché non è in grado di scaricare completamente le sensazioni sessuali.
Un'eccessiva rigidità porta alla compulsività, troppa flaccidità all’impulsività.
La tensione a livello della schiena è generalmente associata con tensioni che bloccano le spalle,
il blocco delle spalle (articolazioni scapolo omerale e scapolo
toracica) inibisce la capacità di protendersi e quella di menar colpi.
LA PERSONA NON CONSAPEVOLE È ANCHE INCAUTA.
Si è consapevoli degli altri nella misura in cui si è consapevoli di sé.
Alexander Lowen – La voce del corpo – pag. 104:
Mente e corpo sono una cosa sola, l’inconscio deve avere un significato fisico. NERVO E MUSCOLO – UNITA’ MOTORIA.
L'inconscio è rappresentato da quella parte del corpo che non viene percepita. Quando un muscolo è cronicamente contratto il nervo efferente è isolato dalla rete nervosa per quanto riguarda i movimenti volontari. La repressione di un'emozione avviene quando il muscolo che è carico di quell’emozione è tagliato fuori dalla consapevolezza a causa della tensione cronica.
La consapevolezza di sé dipende dal movimento. Noi percepiamo ciò che si muove, ciò che non si muove svanisce dalla coscienza.
Per ritrovare la consapevolezza di sé occorre diventare consapevole della
tensione e liberare le tensioni croniche che sottostanno all’insensibilità.
Un muscolo rilassato è carico di energia.
I muscoli tesi possono scaricarsi solo attraverso movimenti espressivi, nei quali l’azione esprime l’emozione, nei quali l’azione esprime l’emozione.
Finché il movimento viene attuato in forma meccanica gli impulsi repressi vengono trattenuti.
Osservando un body builder professionista in allenamento, non é
infrequente notare espressioni di rabbia accompagnare le
ripetizioni molto intense, quelle definite "over limits", cioè
capaci di sfinire un numero consistente di unità motorie,
caratteristica esclusiva di allenamenti di qualità.
In questo spazio saranno affrontate tematiche relative il
mondo del fitness, anche dal punto di vista psicologico.
allenamento e adattamento
Ci sono diversi vantaggi di tipo adattativo per l'atleta che si allena con una certa regolarità, rispetto al sedentario, soprattutto riguardo alla salute: maggiore tolleranza agli sbalzi di temperatura, maggiore capacità a sopportare l'ipossia, migliore difesa contro le infezioni, (continua)
i metabolismi energetici
Nei muscoli sono presenti gli zuccheri, possono arrivare i grassi attraverso la circolazione sanguigna. Quando zuccheri e grassi vengono a contatto con l'ossigeno trasportato dal sangue, bruciano producendo l'energia utile al metabolismo cellulare.
L'effetto della combistione, (continua)
il fabbisogno energetico
Il bisogno energetico di un individuo è stabilito considerando
un dispendio basale al quale si aggiunge successivamente
l'effetto termico degli alimenti, il costo della
termoregolazione, il costo delle attività fisiche ed il costo
energetico delle emozioni. Gli scambi energetici di un... (continua)
le inserzioni muscolari
I muscoli presentano due estremità di
collegamento con le ossa, denominate inserzione e origine.
L'inserzione è la zona di ancoraggio sull'osso che, in seguito
alla contrazione, viene spostato. L'origine indica l'estremità tendinea più vicina al tronco o all'osso più stabile .... (continua)
i distretti muscolari
In questo spazio saranno descritti i distretti
muscolari sotto diversi aspetti, sarrà considerato l'allenamento
relativo in funzione alle caratteristiche fisiche, morfologiche,
articolari e strutturali. Alexander Lowen insegna che un muscolo
cronicamente contratto è un m. arrabbiato... (continua)
biomeccanica del movimento umano
Una serie di movimenti possibili a corpo libero o per mezzo delle attrezzature proprie del fitnss, producono un lavoro muscolare. Gli esercizi e gli strumenti sono tantissimi, le varianti numerosissime. Per comprendere a fondo l’incidenza di un esercizio sull’apparatolo comotore è... (continua)
le fibre muscolari, fibre bianche, fibre rosse, lente, veloci
Esistono fibre muscolari striate, tra le quali quelle del muscolo cardiaco e quelle dei muscoli dello scheletro. Le fibre muscolari scheletriche sono ulteriormente specializzate in relazione alle diverse necessità di movimento del corpo, i muscoli stabilizzatori o muscoli posturali, che stabilizzano... (continua)
la forza, massa per accelerazione, percezione della propria forza
Un muscolo è formato da moltissime unità motorie.
In un esercizio da "body building" il sistema nervoso centrale, attraverso i recettori periferici del muscolo, valuta l'entità del carico e invia tanti motoneuroni attraverso l'assone midollare quanti ne servono ad attivare unità motorie (continua)
Anatomia funzionale dell'apparato muscolo tendineo
La muscolatura scheletrica rappresenta il 40% circa del peso corporeo di un individuo adulto di sesso maschile, di peso e conformazione normali.
L’unità funzionale dell’apparato muscolare è rappresentata del muscolo che consta di diverse parti: il ventre muscolare il tendine prossimale e quello distale; la giunzione muscolo-tendinea e la giunzione osteo-tendinea... (continua)
I bisogni energetici
Il bisogno energetico di un individuo è stabilito considerando un dispendio basale al quale si aggiunge, successivamente,
l'effetto termico degli alimenti,
il costo della termoregolazione,
il costo delle attività fisiche
ed il costo energetico delle emozioni.
Gli scambi energetici di un organismo vivente rispettano le leggi termodinamiche, in particolare: il principio di... (continua)
fisiologia della nutrizione
Un organismo sopravvive solo a condizione che
sia adeguatamente rifornito dell'energia che gli necessita. Il
fabbisogno energetico di un individuo corrisponde alle calorie
necessarie per mantenere il bilancio energetico dell'organismo. Alla determinazione quantitativa del fabbisogno energetico occorre far seguire una scelta qualitativa dei nutrienti
... (continua)
Anziani, fitness e terza età
Osservo spesso gli anziani e comprendo che oltre
gli “anta” esiste una profonda differenza tra età anagrafica ed età
fisiologica. Inizio a riflettere, frequento palestre di fitness da
quarantacinque anni ed ho conosciuto tante, tantissime persone che hanno
passato i cinquanta, sessanta anni e oltre mantenendo una splendida
efficienza fisica e ottima salute... (continua)
Dott. Cosimo Aruta
Psicologo, Psicoterapeuta, Analista Bioenergetico, Supervisore
Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Lombardia con il n° 12147
Studio di psicologia, psicoterapia, consulenza di coppia, mediazione familiare a Milano
psicoterapia individuale - cura dell’ansia, della depressione, dello stress del disagio relazionale ed esistenziale psicoterapia di coppia
- meccanismi inconsci possono condizionare gioie, liti,
conflitti, tradimenti e incomprensioni familiari
psicoterapia di gruppo
- di analisi bioenergetica, la conduzione che si struttura anche attraverso il linguaggio del corpo
colloquio psicologico
- è un incontro tra uno psicologo e una persona che lo contatta a causa di un malessere
ansia e attacchi di panico
- la respirazione corta è condizionata da difese caratteriali
per la sopravvivenza infantile
depressione, calo di energia - inchioda l'individuo,
tristezza, sconforto, disagio, malinconia, si impossessano di
lui
problemi caratteriali, relazionali - bisogno di intimità
e auto espressione, paura che i due elementi possano escludersi
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